Gatto
- Prezzo di listino
- $168.00 USD
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- Prezzo di vendita
- $168.00 USD
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Gioiello realizzato completamente a mano libera dall'artigiano Italiano Gianmarco Fontana. Anello realizzato in Argento 925, il quale fa parte della collezione "ANIMAL'S HUGS" raffigurante un gatto.
Il gatto domestico (Felis catus Linnaeus, 1758 o Felis silvestris catus Linnaeus, 1758) è un mammifero carnivoro appartenente alla famiglia dei felidi.
Si contano una cinquantina di razze differenti riconosciute con certificazioni. Essenzialmente territoriale e crepuscolare, il gatto è un predatore di piccoli animali, specialmente roditori. Per comunicare utilizza vari vocalizzi (più di sedici), le fusa, le posizioni del corpo e produce dei feromoni. Prevalentemente domestico, il gatto può essere addestrato a obbedire a semplici comandi e può imparare da solo a manipolare svariati meccanismi, anche complessi, tra cui le maniglie delle porte o le chiusure delle gabbie.
È il felino col più vasto areale nel mondo e con la popolazione più numerosa, protagonista anche di fenomeni di inselvatichimento così ampi da determinarne l'inclusione nella lista delle cento specie invasive più dannose da parte dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura.
Il gatto domestico (Felis catus Linnaeus, 1758 o Felis silvestris catus Linnaeus, 1758) è un mammifero carnivoro appartenente alla famiglia dei felidi.
Si contano una cinquantina di razze differenti riconosciute con certificazioni. Essenzialmente territoriale e crepuscolare, il gatto è un predatore di piccoli animali, specialmente roditori. Per comunicare utilizza vari vocalizzi (più di sedici), le fusa, le posizioni del corpo e produce dei feromoni. Prevalentemente domestico, il gatto può essere addestrato a obbedire a semplici comandi e può imparare da solo a manipolare svariati meccanismi, anche complessi, tra cui le maniglie delle porte o le chiusure delle gabbie.
È il felino col più vasto areale nel mondo e con la popolazione più numerosa, protagonista anche di fenomeni di inselvatichimento così ampi da determinarne l'inclusione nella lista delle cento specie invasive più dannose da parte dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura.