Cavaliere Samurai
- Prezzo di listino
- €350,00 EUR
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- Prezzo di vendita
- €350,00 EUR
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Gioiello realizzato completamente a mano libera dall'artigiano Italiano Gianmarco Fontana. Anello realizzato in Argento 925 raffigurante cavaliere Samurai, il quale fa parte della collezione “JAPANIZED.
I Samurai sono i guerrieri dell'antico Giappone, abilissimi nel maneggiare la Katana, la spada ricurva. La loro casta sociale nacque verso la fine del XII secolo ed era paragonabile a quella dei cavalieri medievali Europei, giuravano infatti fedeltà al loro signore che gli offriva guida e protezione in cambio dei loro servigi.
Il significato della parola Samurai significa infatti colui che serve.
I Samurai basavano tutta la loro vita su di un codice d'onore: il Bushido. Il bushido composto dalle parole bushi=guerriero e do=Via, rappresentava proprio la via del guerriero.
Questo codice regolamentava tutta la loro vita, dalla fedeltà verso il proprio padrone e la famiglia, al coraggio, la lealtà e l'onore.
I samurai osservavano scrupolosamente le regole del Bushido e se infrangevano una sola delle regole del codice perdevano il ragno di Samurai.
Una volta perso il proprio rango, un samurai si sottoponeva spontaneamente al sepukku, il suicidio rituale conosciuto in occidente come Harakiri.
Questo suicidio rappresentava l'unica possibilità per un samurai di recuperare l'onore perduto.
L'harakiri veniva praticato con un particolare tipo di pugnale chiamato tanto che i samurai portavano sempre insieme alla katana e la wakizashi, le due spade tipiche.
Ci si inginocchiava e si infilava la lama del tanto nello stomaco per poi sventrarsi, in modo che non ci fossero possibilità di erorre.
I Samurai sono i guerrieri dell'antico Giappone, abilissimi nel maneggiare la Katana, la spada ricurva. La loro casta sociale nacque verso la fine del XII secolo ed era paragonabile a quella dei cavalieri medievali Europei, giuravano infatti fedeltà al loro signore che gli offriva guida e protezione in cambio dei loro servigi.
Il significato della parola Samurai significa infatti colui che serve.
I Samurai basavano tutta la loro vita su di un codice d'onore: il Bushido. Il bushido composto dalle parole bushi=guerriero e do=Via, rappresentava proprio la via del guerriero.
Questo codice regolamentava tutta la loro vita, dalla fedeltà verso il proprio padrone e la famiglia, al coraggio, la lealtà e l'onore.
I samurai osservavano scrupolosamente le regole del Bushido e se infrangevano una sola delle regole del codice perdevano il ragno di Samurai.
Una volta perso il proprio rango, un samurai si sottoponeva spontaneamente al sepukku, il suicidio rituale conosciuto in occidente come Harakiri.
Questo suicidio rappresentava l'unica possibilità per un samurai di recuperare l'onore perduto.
L'harakiri veniva praticato con un particolare tipo di pugnale chiamato tanto che i samurai portavano sempre insieme alla katana e la wakizashi, le due spade tipiche.
Ci si inginocchiava e si infilava la lama del tanto nello stomaco per poi sventrarsi, in modo che non ci fossero possibilità di erorre.